I PENSIERI SABOTATORI

"Come le nuvole del cielo quando se e vanno diventa una bella giornata"

In momenti di particolare turbinio emotivo in cui i pensieri non ci danno pace, potremmo iniziare a domandarci: ma cosa sono i pensieri e dove albergano?

I pensieri albergano dentro di noi in maniera più o meno consapevole: vi sono quelli positiv,i che donano gioia e serenità e quelli negativi- detti anche sabotatori—che offrono un bel po’ di scocciature. Fanno parte di noi, a volte si mescolano gli uni con gli altri ma abitano parti differenti del nostro cervello.

Il pensiero negativo legato a emozioni spiacevoli (ansie, paure, insuccessi) non è altro che “la manifestazione delle tensioni di tutti i traumi registrati nella nostra memoria” somatica e psichica. E perciò, non è qualcosa prodotto da noi, ma che involontario si annida nel nostro corpo e nella nostra mente.

Non possiamo evitare la loro comparsa, possiamo però gestirli.

"Tranne i nostri pensieri nient'altro è in nostro potere assoluto"

Gestire i pensieri negativi significa imparare ad osservarli evitando di identificarsi con essi- accoglierli e lasciare che transitino nella nostra mente come dei passanti- liberi di girare senza dar loro particolare attenzione.

Accoglierli e non trattenerli e offrirgli magari una tazza di tè- che poi di lì a instaurare subito una conversazione è un attimo ;).

Accoglierli col significato di accettare che esistano, non vivere male la loro comparsa e non trattenerli nel senso di non colpevolizzarsi per la loro presenza e quindi non trattenerli nella speranza di farci pace.

Proprio perché disturbanti, spiacevoli e sabotatori è bene limitarsi alla semplice osservazione. Vedrete che se non nutriti andranno presto a spegnersi. Con un atteggiamento mentale neutro è ben visibile che così come nascono, velocemente crescono e in poco tempo muoiono.

E proprio come le nuvole nel cielo, quando se ne vanno diventa una bella giornata.